Impianti Pterigoidei

Gli impianti pterigoidei rappresentano un’opzione terapeutica di grande valore per i pazienti con atrofia dell’osso mascellare nella zona posteriore, particolarmente quando il seno mascellare è troppo pneumatizzato o ci sono altre limitazioni per il rialzo del seno mascellare.

Questa tipologia di impianto si avvale di un ancoraggio nell’osso pterigoideo, permettendo di evitarne il sollevamento e di ridurre il tempo di trattamento, dato che spesso l’impianto può essere caricato immediatamente.

Valutazione 5 stelle
Valutazione 5 stelle
Valutazione 5 stelle
Valutazione 5 stelle
Valutazione 5 stelle
Avevo il ponte che si muoveva. Non avrei mai pensato che con un’operazione di un certo tipo, alla sera non avessi nessun problema o dolore. Consiglio di venire qui per mettere su la protesi fissa perchè non ho avuto nessun problema, di nessun tipo.
Gianfranco B.
Video testimonianza
F.A.Q. – Domande Frequenti

Impianti Pterigoidei: quali vantaggi?

I vantaggi degli impianti pterigoidei sono notevoli, includono la possibilità di evitare procedure invasive come innesti ossei o rialzi del seno, una significativa riduzione dei tempi di guarigione, e un tasso di successo comparabile agli impianti tradizionali. Sono particolarmente indicati per i pazienti che desiderano minimizzare i tempi di trattamento e per coloro che non hanno abbastanza osso per sostenere altri tipi di impianti.

L’impiego di impianti pterigoidei offre una soluzione efficace per casi più complessi e consente ai pazienti di ritrovare la funzionalità masticatoria e estetica in maniera più rapida e comoda.

Molti hanno paura del dolore che potrebbe essere causato da un intervento di implantologia dentale singolo dente o impianti all on 4. In realtà ogni operazione viene fatta con anestesia locale e il paziente non prova alcun dolore nel momento in cui si effettua l’intervento di implantologia, sia dente singolo che per intere arcate con all on four superiore o inferiore.. Solo in casi particolari è prevista l’anestesia generale. Oggi se si utilizzano delle accortezze come non surriscaldare l’osso con un’adeguata irrigazione di soluzione fisiologica nella preparazione del sito, usare una sutura divaricante per evitare contaminazione con la saliva, eccetera, anche la guarigione post operatoria sarà semplice e senza grossi fastidi. Inoltre la chirurgia guidata al computer offre molti vantaggi per i pazienti che hanno paura del dolore e dell’intervento chirurgico per inserire gli impianti all on four. Infatti garantisce una maggiore predicibilità dei trattamenti con una assoluta minore invasività. Non è più necessario aprire le gengive scollando ampi lembi per inserire gli impianti; ciò consente di evitare: punti di sutura, sanguinamento e discomfort post-operatorio.

Così per gli impianti dentali singoli, anche gli impianti dentali all on four possono durare anche tutta la vita. Perché questo si realizzi è però fondamentale seguire i protocolli che verranno consegnati al paziente ad operazione terminata. Bisognerà tenere una corretta igiene dentale e regolari visite di controllo dal proprio dentista accompagnate da igieni professionali.

Il posizionamento di ogni pianto dentale, implantologia all on four inclusa, è un procedimento breve, l’intero procedimento può richiedere dai 10 ai 15 minuti per inserimento di un singolo impianto. A seconda di quanti impianti vanno inseriti il tempo richiesto è più o meno lungo.

In cosa consiste un intervento All on four o di implantologia dentale?

L’Inserimento di un impianto in condizioni di elezione quindi in presenza di un’adeguata quantità di osso e gengiva è una procedura molto semplice per il paziente. L’inserimento di un impianto prevede un taglio di pochi millimetri della gengiva, l’esecuzione di un foro nell’osso con una fresa rotante a basso numero di giri, l’avvitamento dell’impianto all’interno del foro e quindi l’applicazione di un paio di punti di sutura. Se da un lato per il paziente è una procedura molto semplice, l’implantologia dentale all on four per l’odontoiatra è una procedura molto complessa. Basta l’inserimento con un inclinazione sbagliata di pochi gradi ad esempio o il surriscaldamento dell’osso per compromettere l’intero risultato.

È importante sottolineare che il rigetto degli impianti non esiste essendo il titanio di cui sono composti da materiale bio-inerte.

I nostri articoli sull’implantologia dentale