Implantologia Dentale
Uno o più denti mancanti? Scopri le nostre soluzioni di implantologia dentaria

L’implantologiadentale guidata offre numerosi vantaggi che la rendono una tecnica di chirurgia orale molto richiesta in Italia. Il primo vantaggio è la precisione nell’inserimento dell’impianto dentale, che permette un adattamento perfetto dell’elemento protesico alla bocca del paziente, riducendo al minimo il rischio di infezioni o complicazioni post-chirurgiche.
Inoltre, grazie all’utilizzo della guida chirurgica, il tempo dell’intervento può essere ridotto rispetto alle tecniche tradizionali, garantendo un recupero più rapido ed efficiente del paziente. Infine, l’implantologia dentaria guidata permette di ottenere risultati estetici migliori e più naturali, grazie alla precisione dell’inserimento dell’impianto dentale.
Grazie alle nuove tecnologie e agli interventi di implantologia a carico immediato, le persone edentule possono riacquistare il loro sorriso nel giro di poche ore grazie all’impianto del dente. Nell’arco delle 48 ore dal posizionamento degli impianti dentali sarà possibile caricare gli impianti stessi, tramite una protesi provvisoria fissa, questo consentirà al paziente di riacquistare da subito una normale attività masticatoria e occlusale.


L’impianto dentale singolo è la soluzione per sostituire denti mancanti con una soluzione efficace e di qualità. L’impianto dentale rappresenta un supporto stabile e duraturo per la corona fissa, cioè la vera e propria protesi che prenderà il posto del dente mancante. Questa tecnica ha sostituito l’uso della protesi parziale rimovibile e del ponte che, un tempo, erano le soluzioni più adoperate
La soluzione principale per la mancanza totale di denti si chiama all on four/six (intera arcata su 4 o 6 impianti). Questa tecnica si avvale di più impianti dentali da inserire nell’arcata superiore o inferiore che vanno a sostenere una protesi fissa. Questa è una soluzione a lungo termine che va ad ancorare la protesi in modo saldo e resistente con risultati estetici soddisfacenti.

Domande frequenti
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Molti hanno paura del dolore che potrebbe essere causato da un intervento di implantologia. In realtà ogni operazione viene fatta con anestesia locale e il paziente non prova alcun dolore nel momento in cui si effettua l’intervento. Solo in casi particolari è prevista l’anestesia generale.
Oggi se si utilizzano delle accortezze come non surriscaldare l’osso con un’adeguata irrigazione di soluzione fisiologica nella preparazione del sito, usare una sutura divaricante per evitare contaminazione con la saliva, eccetera, anche la guarigione post operatoria sarà semplice e senza grossi fastidi.
Inoltre la chirurgia guidata al computer offre molti vantaggi per i pazienti che hanno paura del dolore e dell’intervento chirurgico per inserire gli impianti. Infatti garantisce una maggiore predicibilità dei trattamenti con una assoluta minore invasività. Non è più necessario aprire le gengive scollando ampi lembi per inserire gli impianti; ciò consente di evitare: punti di sutura, sanguinamento e discomfort post-operatorio.
Gli impianti dentali possono durare anche tutta la vita. Perché questo si realizzi è però fondamentale seguire i protocolli che verranno consegnati al paziente ad operazione terminata. Bisognerà tenere una corretta igiene dentale e regolari visite di controllo dal proprio dentista accompagnate da igieni professionali.
Il posizionamento dell’impianto è un procedimento breve, l’intero procedimento può richiedere dai 10 ai 15 minuti per inserimento di un singolo impianto. A seconda di quanti impianti vanno inseriti il tempo richiesto è più o meno lungo.
L’Inserimento di un impianto in condizioni di elezione quindi in presenza di un’adeguata quantità di osso e gengiva è una procedura molto semplice per il paziente.
L’inserimento di un impianto prevede un taglio di pochi millimetri della gengiva, l’esecuzione di un foro nell’osso con una fresa rotante a basso numero di giri, l’avvitamento dell’impianto all’interno del foro e quindi l’applicazione di un paio di punti di sutura.
Se da un lato per il paziente è una procedura molto semplice per l’odontoiatra è una procedura molto complessa. Basta l’inserimento con un inclinazione sbagliata di pochi gradi ad esempio o il surriscaldamento dell’osso per compromettere l’intero risultato.
È importante sottolineare che il rigetto degli impianti non esiste essendo il titanio di cui sono composti un materiale bio-inerte.
In caso di mancanza d’osso, si valuta una terapia rigenerativa precedente al posizionamento degli impianti.
Un esempio di terapia rigenerativa può essere il grande rialzo (o mini). Senza ledera la mucosa del seno mascellare ci consente di interire una certa quantità di tessuto osteoinducente, allotropico o entropico. Ovvero andremo a prelevare osso dallo stesso paziente o utilizzaremo del materiale artificiale per indurre la formazione di osso nel sito dove questo viene collocato.
Se l’operazione va a buon fine sarà possibile avere osso a sufficienza per inserire gli impianti per sostenere la protesi fissa.
Se questo tipo di operazione non è possibile sarà comunque possibile ricorrere ad una protesi removibile.